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PIANTE ESTERNO STAGIONALI

L’alstroemeria, detta anche giglio del Perù, appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae, originaria dell’America centrale e meridionale. Si tratta di un arbusto perenne che produce splendidi fiori simili a piccoli gigli con la particolarità di avere delle puntinature o striature marroni nella parte interna dei petali. Molto impiegata per la produzione di fiore reciso, viene coltivata anche in vaso, presentandosi come un folto cespuglio dalle foglie verde chiaro e con una fioritura fitta e durevole. Predilige esposizioni soleggiate, ma resiste bene anche alle basse temperature.

Appartenente alla famiglia delle Scrophulariaceae, originaria delle regioni mediterranee, l’Antirrhinum è una pianta rustica perenne (coltivata come annuale o, al massimo, biennale) con fusto lignificato alla base e inflorescenze delle molteplici tonalità alle estremità. Deve il suo nome comune “bocca di leone” alla particolare conformazione dei fiori che presentano una corolla tubulosa avente due formazioni simili a labbra (quella superiore divisa in due lobi e quella inferiore in tre). Preferisce essere posizionata in pieno sole, e resiste bene alle basse temperature.

Appartiene alla famiglia delle Compositae ed è originario delle regioni del Mediterraneo. L’Asteriscus è un arbusto perenne di piccole dimensioni che ha foglie ovali e spesse, di colore verde scuro. I fiori hanno la classica forma della margherita, sono completamente gialli e molto resistenti e duraturi. Per le sue caratteristiche è una pianta di facile coltivazione e di notevole impatto creando cuscini dorati in giardino. Fioritura primaverile che si mantiene fino all’autunno, resiste bene ai freddi invernali

Pianta aromatica annuale appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, il Basilico è orginario dell’India (dove è considerato una pianta sacra e, pertanto, non viene utilizzato in cucina), anche se si è subito diffuso in tutta Europa.a varietà “basilico greco” (o “minimum” o “a palla”) è caratterizzata da piccolissime e appuntite foglie verde chiaro dalla fragranza particolarmente intensa e, appunto, dallo sviluppo cespuglioso a forma di palloncino. Produce i consueti fiorellini bianchi, ma viene utilizzata come piantina ornamentale o per bordure anche quando non è ancora fiorita. Non resiste alle basse temperature.

Appartenente alla famiglia delle Asteraceae, originaria dell’America centrale, il bidens è ormai diffuso in tutto il mondo come una della piante più utilizzate per ornare i balconi. È una pianta perenne, ma viene coltivata come annuale. Si presenta come un cespuglio di foglie sottili verde/grigiastro che si ricopre interamente di fiori dalla classica forma a capolino (piccole stelle). La fioritura, abbondante e caratterizzata da fiorellini gialli a cinque petali, si verifica da primavera fino all’autunno. Questa pianta necessita di essere posizionata in pieno sole e muore ai primi freddi invernali.

Appartiene alla famiglia delle Campanulaceae ed è originaria dell’Europa, nord America e Asia. La varietà “Appeal” della Campanula si caratterizza per il suo portamento eretto (quasi una piramide naturale dovuta alla ramificazione dal basso), per le foglie dure e ruvide di colore verde chiaro e per i suoi fiori giganti a forma di campanello blu o rosa, raccolti in gruppi fino a riempire l’intero stelo. E’ meno rustica della Campanula classica e richiede minori annaffiature, ma temperature leggermente superiori.

La Cineraria cruenta appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è originaria delle Isole Canarie, benché si sia sviluppata velocemente in tutta Europa. È una pianta pluriennale caratterizzata da un folto cespuglio di foglie molto ampie e di colore verde intenso. Produce moltissimi fiori che ricoprono tutta la pianta che hanno l’aspetto di margherite dalle diverse tonalità: azzurro, lilla, rosa, bianco, ed altre ancora. Per la sua fioritura particolarmente abbondante e il portamento cespuglioso è ideale per creare macchie di colore in aiuole e giardini.

Appartiene alla famiglia delle Caryophyllaceae ed è originario dell’Asia. Come tutti i Dianthus è una pianta perenne, ma si distinge per le foglie più sottili e di colore più chiaro e per i fiori dentellati ed esclusivamente rosa che sbocciano continuamente fino alla fine dell’estate.

Il garofano è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Caryophyllaceae e ha una provenienza incerta. Si ipotizza nasca nelle regioni del Mediterraneo, ma si conoscono moltissime varietà originarie dell’Asia e dell’Africa. Cespuglio dalle foglie strette e allungate di colore verde/grigio, produce i caratteristici fiori a cinque petali, singoli o a mazzetto, dalle sembianze più disparate, a seconda della varietà. Tra le piante più diffuse e coltivate al mondo, il fiore di garofano, tipicamente increspato e variamente colorato (rosso, rosa, bianco, giallo, violetto, screziato, e molti altri) ha assunto diversi significati nel simbolismo popolare nei diversi Paesi.  Grazie al suo profumo delicato è inoltre impiegato, una volta essiccato, per realizzare pout-pourri.

La Gazania è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae ed è originaria delle regioni dell’Africa meridionale. Presenta un cespuglio di foglie verde scuro, talvolta argentate, e produce un caratteristico fiore simile a una margherita gigante dai colori vivaci, giallo, arancio o rosa, con delle sfumature più scure sui petali (varietà “Big Kiss”). Una particolarità della Gazania è che i fiori si chiudono ogni notte e si riaprono durante il giorno successivo.

La Gypsophila è una pianta perenne della famiglia delle Caryophyllaceae, originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale. Ha l’aspetto di un cespuglio molto folto di foglioline verde chiaro e su tutta la lunghezza dei sottili steli produce moltissimi fiorellini bianchi o rosa. Per il suo portamento compatto viene comunemente soprannominata “nebbiolina” e, oltre che come pianta ornamentale per le bordure, viene impiegata per realizzare i bouquet delle spose (altro nome comune è, infatti, “Velo della sposa”).

La Lobularia è una pianta originaria delle zone mediterranee dell’Europa e del Nord Africa e appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. Presenta un folto cespuglio con piccole foglie di colore verde chiaro/grigio e produce moltissimi fiorellini a quattro petali di colore bianco, lilla o violetto, raccolti in gruppi a palloncino e caratterizzati da un profumo particolarmente intenso. Ha una fioritura molto duratura.

E’ sicuramente la pianta più diffusa nelle campagne e nei prati di tutto il mondo. La Margherita comune è una perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae ed è orginaria delle Isole Canarie. Presenta un folto cespuglio ben ramificato e produce il classico fiore a capolino con il disco centrale giallo e i petali binchi (ma esistono varietà ibride con petali colorati, giallo, rosa o azzurro). Grazie alla sua fioritura abbondante e duratura, è l’ideale per realizzare bordure e decorare angoli di giardini.

Comunemente conosciuta come Dimorphoteca o , anche, “Margherita africana”, appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è originaria dell’Africa meridionale. Si presenta come un cespuglio perenne dalle foglie verde chiaro e dai moltissimi fiori simili a margherite giganti (circa 5-6 cm di diametro) variamente colorati, dal rosa al bianco al giallo, sino al viola e sfumati.

Pachystachys è un genere di 12 specie di piante da fiore della famiglia Acanthaceae, originaria della foresta pluviale dei Caraibi e dell’America centro-meridionale. Sono piante perenni e arbusti sempreverdi con foglie di colore verde scuro, rugose, di forma lanceolata. Verso la fine dell’inverno agli apici dei fusti crescono particolari pannocchie di brattee gialle, tra cui sbocciano fiori tubolari, di colore bianco o crema. Pianta dalla fioritura molto decorativa, viene utilizzata in genere come pianta da appartamento, anche se è possibile porla a dimora in giardino, coltivandola come pianta annuale.

La potunia (dalla fusione delle parole vaso, in inglese “pot” e “petunia”) è un ibrido nato in Germania dalla recente sperimentazione botanica sulla più comune petunia. Con la “madre” condivide pertanto l’origine geografica Centro e Sud americana e l’appartenenza alla famiglia delle Solanacee. Si differenzia, però, per il portamento decisamente più compatto e arrotondato, per la fioritura molto più abbondante e per i moltissimi colori, più intensi e in alcuni casi sfumati, dei suoi caratteristici fiori a trombetta. Anche le foglie, pelose e leggermente appiccicose come nelle petunie, si distinguono per essere profumate.