
Nome botanico
Calla

Nome comune
Calla colorata

Varietà

Colore del fiore
Rosso, giallo, arancione, porpora

Temperatura
10°

Esposizione
Mezz’ombra

Necessità idriche
Alte

Fioritura
Primaverile-estiva

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Con il nome comune Calla si indicano alcune specie di piante rizomatose originarie dell’Africa. Le calle sono molto diffuse come piante in vaso. È possibile ottenere dallo stesso rizoma più fioriture, sempre migliori di anno in anno. Si coltivano in vasi capienti, con un buon terriccio ricco e soffice, in modo che i grossi rizomi possano sviluppare con facilità un buon apparato radicale. Purtroppo non è possibile indicare una regola ferrea per l’annaffiatura delle calle, in quanto il clima esterno o di casa influisce moltissimo sulle necessità idriche delle piante. Per permettere alle piante il riposo vegetativo invernale, è necessario sospendere le annaffiature non appena il fogliame comincia ad ingiallire.
Disponibilità | Febbraio |
---|---|
Esposizione | Mezz'ombra |
Fioritura | Estiva, Primaverile |
Necessità Idrica | Alta |
La dahlia è una pianta originaria del Messico, ma ha avuto una grande diffusione in tutta Europa, grazie alla straordinaria bellezza dei suoi coloratissimi fiori a capolino. È una pianta da bulbo e presenta larghe foglie di colore verde intenso. I fiori di dahlia, dalle molteplici tonalità dal bianco al giallo, rosa, fino al viola, rappresentano sin dalla cultura azteca la femminilità e la gentilezza delle donne e sono, quindi, indicati per farne loro dono.
La gerbera è una pianta erbacea perenne originaria di Africa meridionale, Asia e Sudamerica appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Presenta una fitta rosetta di foglie ampie e coriacee da cui si erge lo stelo robusto e ricoperto di peluria bianca che sorregge l’inflorescenza. I fiori di gerbera somigliano a enormi margherite con una corolla che può essere sia chiara che scura e lunghi petali che hanno una consistenza vellutata; sono fiori molto duraturi e hanno colori brillanti che vanno dal bianco al giallo, al rosa, al lilla, sino al rosso scuro.
La gloxinia è una pianta erbacea, perenne e tuberosa. Viene utilizzata come pianta d’appartamento per la bellezza dei suoi fiori vellutati a forma di campanula, la cui colorazione varia a seconda della specie e della varietà. La fioritura, che va da da maggio ad agosto, produce numerosi fiori lunghi circa 5-10 cm di colore violetto o porpora. Per la fioritura ha bisogno di almeno 12-14 ore di luce giornaliere in una posizione ben illuminata ma senza esporla direttamente ai raggi diretti del sole, mentre la temperatura ambientale non dovrebbe scendere sotto i 18° C. In autunno, dopo la fioritura, la parte aerea inizia a disseccarsi, e quando questa fase si è conclusa i tuberi vanno estratti dal terreno e posti al buio in un luogo fresco e asciutto dove rimarranno fino al marzo successivo, quando verranno rinvasati. La temperatura ideale di conservazione in questo periodo è di 10-12° C.
La Violacciocca è una pianta annuale appartenente alla famiglie delle Brassicaceae di origini Europee. Ha portamento eretto e folto fogliame di colore verde/grigiastro tra cui spuntano gli steli che reggono i bellissimi fiori dai petali arricciati, profumati e vivacemente colorati, raccolti in spighe. E’ una pianta molto diffusa nel Regno Unito dove viene tradizionalmente impiegata per decorare i muri esterni dei cottages.
Alla famiglia delle Begoniaceae appartengono più di mille specie, tutte originarie di zone tropicali e subtropicali. La temperatura ottimale di coltivazione è intorno ai 15°C durante tutto l’arco dell’anno; si tratta di piante che amano la luce intensa ma non il sole diretto. Durante l’inverno vanno mantenute in un ambiente fresco in cui comunque le temperature non siano al di sotto dei 13°C. Le begonie vanno annaffiate spesso a seconda della temperatura esterna avendo cura di far asciugare il terriccio superficialmente tra un’innaffiatura e l’altra. Durante il periodo invernale la frequenza va ridotta drasticamente, annaffiandole solo quando la superficie del terriccio è asciutta.
I tagete (detti anche garofani d’India) sono fiori molto utilizzati nei giardini e nei vasi, grazie soprattutto allo loro grande facilità di coltivazione. Temono il ristagno idrico; l’esposizione migliore per loro è sempre il pieno sole. Temono il freddo. Innaffiature regolari ma moderate.
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